Domande in treno


Un avvocato e una bellissima ragazza bionda sono seduti in treno. L'avvocato si sporge verso la ragazza e le chiede se vuole fare un gioco con lui. Lei in realtà preferirebbe fare un sonnellino, ma lui insiste dicendo che il gioco è facile e molto divertente. Il gioco consisterebbe in questo:
"Io le faccio una domanda, se lei non sa rispondere mi dà 5 euro, e viceversa."
La ragazza cortesemente risponde che preferisce riposare, ma l'avvocato, pensando di avere a che fare con una tizia senza cervello, e convinto di vincere facilmente, insiste:
"Okay, facciamo così, se lei non sa la risposta, mi dà 5 euro, ma se sono io a non saper rispondere, gliene do 500!"
A questa proposta la bionda si vede obbligata ad accettare la sfida, se non altro perché una volta finito il gioco potrà dormire un po'. L'avvocato inizia con la prima domanda:
"Qual è la distanza tra la Terra e la Luna?"
Senza dire una parola la bionda tira fuori dalla borsetta una banconota da 5 euro e la porge all'avvocato. A questo punto tocca alla donna che chiede all'avvocato:
"Qual è quella cosa che sale per una collina con tre gambe e scende con quattro?"
Fatta questa domanda la ragazza si mette a dormire. L'avvocato la guarda sbalordito: comincia a cercare sul computer, si collega a Internet per cercare la risposta, ma non la trova. Comincia quindi a mandare delle e-mail a varie persone, ma nessuno gli sa dare la risposta. Dopo un'ora si arrende, sveglia la ragazza e le dà i 500 euro che le spettano. Lei ringrazia educatamente e si rimette a dormire. L'avvocato, scocciatissimo, la scuote e le chiede:
"Allora? Adesso sono curioso. Mi dia la risposta, qual è quella cosa che sale per una collina con tre gambe e scende con quattro?"
Senza dire una parola, la bionda prende 5 euro dal portafoglio, li porge all'avvocato e si rimette a dormire.



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