Un giovanotto va per la prima volta a pranzo dalla ragazza per conoscerne i genitori, gente di campagna e di vecchie tradizioni, mentre parlano dei progetti futuri seduti sul divano, la nonna tira la sfoglia per le tagliatelle, però la poveretta ha un forte raffreddore e ogni tanto qualche goccia dal naso cade nell'impasto, cosa che non sfugge al futuro genero di natura un po' schizzinoso.
All'ora di pranzo, con tutta la famiglia a tavola, il futuro genero, per evitare le tagliatelle schifose, si inventa dei terribili dolori di stomaco e, mostrandosi dispiaciuto, dice di uscire per prendere aria, pregando i commensali di continuare il pranzo senza di lui.
Per un po' di tempo si aggira curiosando per la fattoria poi, preso dai morsi della fame, si infila in cantina in cerca di qualcosa di commestibile, purtroppo trova solo una cotica di maiale appesa a un rampino, non è molto ma preso dai crampi allo stomaco la divora senza pensarci due volte. Poco piu tardi ritorna in casa e si siede a tavola per il caffè rassicurando tutti di stare meglio.
Poco dopo vede la nonna uscire e, passato qualche minuto, ritorna tutta disperata chiedendo se qualcuno avesse preso la sua cotica che teneva in cantina, nussuno risponde e allora scoppiando a piangere dice:
"...e adesso come faccio... andava così bene per ungermi le emorroidi!!!"
(da Giuseppe)
